Influenza: aiutare i bambini a recuperare le energie 

Durante l’influenza l’organismo scatena una vera e propria battaglia. Vengono messe in gioco tutte le risorse energetiche disponibili. Le cellule del sistema immunitario entrano in azione e si attivano numerose reazioni biochimiche. L’innalzamento della temperatura è il primo importante meccanismo di aggressione nei confronti dell’infezione: già a 37.5°C infatti, il virus influenzale ha difficoltà a replicarsi. Tutto questo però ha un prezzo: la febbre richiede un aumento del consumo di energia, pari al 13% per ogni grado in più rispetto ai 37°C.

Nel bambino, tutti questi sforzi sono ancora più dispendiosi perché: in età pediatrica non ci sono riserve abbondanti come nell’adulto. Oltre alle scorte di grasso vengono utilizzate grandi quantità di vitamine, minerali, proteine ed aminoacidi.  A tutto questo si associa il fatto che durante i giorni più intensi di un’influenza, i bambini tendono ad avere meno appetito, consumando meno frutta e verdura di quanto non farebbero normalmente. Pertanto, una volta guariti, i bambini hanno bisogno di reintegrare quanto è stato consumato per vincere la loro battaglia contro il virus influenzale. Ecco perché, durante la convalescenza, è fondamentale un buon recupero.

L’importanza del recupero post-influenzale

Il recupero post-influenzale è importante sia per contrastare stanchezza, spossatezza e inappetenza che accompagnano la convalescenza, ma anche e soprattutto per sostenere il sistema immunitario affinché si possano scongiurare eventuali ricadute.
Ma quali sono i punti fondamentali per una rapida ripresa dopo l’influenza?

Alimentazione: una dieta che contenga frutta secca e fresca, legumi e verdura di stagione rappresenta l’elemento chiave per un rapido recupero. Questi alimenti contengono tutte le vitamine e i nutrienti preziosi che l’organismo ha consumato nella battaglia contro l’influenza.

Depurazione: durante l’influenza si accumulano importanti quantità di cataboliti, prodotti di scarto generati nel processo di guarigione. È quindi necessario favorire l’assunzione di acqua, estratti vegetali o succhi di frutta fresca, così da favorire detossicazione e diuresi.

Ossigenazione: aria aperta, attività fisica moderata e sole sono alleati fondamentali per rivitalizzare tessuti, rinforzare il sistema immunitario e riattivare il metabolismo con effetti positivi sull’organismo e sull’umore.

Nella stagione invernale la natura mette a disposizione alimenti perfetti per sostenere l’organismo come broccoli, cavoli ed altre crucifere forniscono antiossidanti e preziosi sali minerali, agrumi (ricchi in vitamina C) e legumi (contenenti proteine ad elevata digeribilità, minerali come lo zinco e vitamine del gruppo B). Tuttavia, i bambini spesso ritengono questi alimenti poco appetibili. Cosa fare?

In questi casi un valido aiuto può essere rappresentato dalla supplementazione alimentare.

I nutrienti fondamentali per il recupero post-influenzale sono:

• Vitamina C: l’acido ascorbico, antiossidante d’elezione nelle affezioni stagionali, è fondamentale tanto nelle fasi acute quanto nel recupero post-influenzale (1).
• Vitamine del gruppo B. Tiamina (Vitamina B1), Riboflavina (Vitamina B2), Niacina (Vitamina B3) e Acido Pantotenico (Vitamina B5) sono coinvolte in numerosi processi biologici legati alla produzione e all’utilizzo dell’energia estratta dagli alimenti. Vitamine quali la Piridossina (Vitamina B6) e l’Acido Folico (Vitamina B9) hanno, invece, un ruolo nella maturazione e proliferazione delle cellule del sistema immunitario. La Cobalamina (Vitamina B12) infine, è utile per il buon funzionamento del sistema nervoso, per ridurre stanchezza e affaticamento e per la formazione dei globuli rossi (2, 3, 4).
• Zinco: potente antiossidante, lo zinco garantisce il buon funzionamento del sistema immunitario. Agisce in maniera spiccata mediante stimolazione del Timo, organo funzionalmente attivo nei bambini (4,5).
• Probiotici: favoriscono il riequilibrio della flora batterica intestinale, responsabile della regolazione del sistema immunitario e della produzione di vitamine del gruppo B (6).
• Miele e Pappa Reale: sono i più importanti ricostituenti energizzanti messi a disposizione dalla natura.

Bibliografia

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